Ultimo aggiornamento
29 Ottobre 2024
Micro, Piccole e Medie Imprese, imprese artigiane, lavoratori autonomi, Enti del terzo settore che rispondono ai requisiti del bando.
Sono compresi i Taxisti con licenza rilasciata dal Comune di Genova e le imprese di N.C.C. con sede legale e unità locale in Genova a prescindere dalla sede del rimessaggio (vedi bando).
Sono escluse dalla partecipazione al presente bando le imprese rivenditrici dei veicoli oggetto di contributo (in qualunque forma, compresa la libera professione), ivi comprese le domande presentate dai loro legali rappresentanti, soci o delegati.
A seguito dell’adozione degli interventi previsti dalle linee guida per il miglioramento della qualità dell’aria con questo bando (vedi allegati) si intende promuovere un’azione finalizzata a sostenere economicamente i cittadini residenti nel Comune di Genova e le imprese che hanno sede operativa all'interno del territorio del comune che possiedono mezzi di trasporto e di lavoro ormai obsoleti, attraverso l’incentivazione dell’acquisto di mezzi di ultima generazione sia a motore endotermico che elettrico, a fronte della rottamazione dei veicoli datati.
Per approfondimento vai all'Articolo dedicato all'iniziativa.
Per vedere il servizio dedicato ai privati cittadini clicca qui.
L'iniziativa è rivolta al territorio del Comune di Genova. Nel bando sono indicate tutte le specifiche suddivise per tipologia di impresa.
Prima di presentare la domanda è necessario prendere visione del Bando (vedi sezione documenti della presente scheda) per verificare le categorie di beni oggetto del contributo, i requisiti necessari e elenco dei documenti da presentare. Si raccomanda inoltre di presendere visione del facsimile della domanda e di leggere attentamente le FAQ presenti in calce.
In caso di ulteriori dubbi è possibile contattare l'Ufficio Bando Aria (vedi contatti). Per contatti telefonici si raccomanda di chiamare tra le ore 9 e le ore 12 dal Lunedì al Venerdì.
Una volta presa visione del Bando e delle FAQ, procedere con il servizio Online (Modello B).
Avviso: una volta inviata la domanda, qualora fosse necessario inviare documenti integrativi, è possibile farlo attraverso il servizio Integrazioni alla domanda di contributo.
La domanda di adesione al bando e prenotazione del contributo deve essere presentata da parte del richiedente (o del delegato) esclusivamente accedendo al servizio online con credenziali SPID, CIE, CNS.
L'elenco esaustivo della documentazione necessaria alla presentazione della domanda è riportato nel Bando.
Il contributo è concesso con procedura valutativa delle domande “a sportello”, cioè secondo l’ordine cronologico di ricezione della domanda.
Le domande di contributo saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.
A seguito della procedura validativa, ogni 30 giorni verranno pubblicate sul presente sito le graduatorie degli aventi diritto al contributo. Vai alle graduatorie.
A seguito dell'istruttoria, verrà emesso apposito provvedimento di liquidazione dell'incentivo entro 60 giorni dalla pubblicazione di ogni singolo elenco, e nei limiti delle risorse disponibili, mediante accredito sul c/c bancario o postale del beneficiario, oppure in contanti presso il Tesoriere Comunale (nel caso il richiedente non sia intestatario di c/c bancario o c/c postale).
Consultare il bando per ulteriori informazioni.
In caso di esaurimento della dotazione finanziaria il bando sarà chiuso anticipatamente rispetto alla scadenza del 31/12/2024.
Ogni 30 giorni viene pubblicato un elenco degli ammessi.
Dalla pubblicazione del singolo elenco degli ammessi.
La domanda è soggetta ad imposta di bollo da 16,00 euro, da pagare esclusivamente mediante sistema pagoPA contestualmente alla presentazione dell'istanza.
La ditta beneficiaria del contributo concesso è tenuto a detenere il mezzo acquistato per un periodo di almeno tre anni dalla data di acquisto e pertanto al momento della richiesta di contributo si impegna a conservarlo per detto periodo.
L’Amministrazione potrà disporre in qualsiasi momento accertamenti, allo scopo di verificare il rispetto degli obblighi previsti dal provvedimento di concessione e la veridicità delle dichiarazioni (ivi comprese quelle rese ai sensi del DPR 445/2000) e delle informazioni prodotte dalle imprese/enti e dai privati beneficiari.
A tal fine i beneficiari si impegnano a tenere a disposizione, per un periodo non inferiore a 5 (cinque) anni dalla data del provvedimento di erogazione del contributo, tutta la documentazione contabile, tecnica e amministrativa in originale, relativa al contributo erogato.
Per i fini di cui al presente articolo, nei 2 anni successivi all'acquisto del veicolo, il Comune potrà disporre controlli a campione, richiedendo di visionare il veicolo acquistato con i contributi percepiti a valere sul presente bando presso la sede comunale indicata.
Puoi accedere a Ecoincentivi - contributo per imprese tramite il servizio online.
Servizio OnlineI vincoli per la presentazione della domanda sono contenuti del Bando.
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Il bollo deve essere pagato attraverso PagoPA.
Se si ha la possibilità di pagare online si puo accedere al servizio di pagamento.
In alternativa, se si vuole generare un avviso di pagamento e pagarlo presso tabaccai, banche ecc... si può accedere attraverso il servizio Generazione avvisi di pagamento (nello spazio servizio scegliere "Ambiente e Igiene" dal menù a tendina che si apre nello spazio tariffa scegliere "bollo su istanza" dal menù a tendina Nel campo "dati aggiuntivi" inserire la frase "bollo per contributo bando ecoincentivi 2022-2024").
Sì, però l'acconto o la prima rata che viene dato al rivenditore deve essere di importo almeno uguale al contributo richiesto al comune. Esempio: la vettura a Gpl euro 6 che voglio acquistare costa 11300 euro, il comune finanzia il 40% della spesa quindi 4520 euro. Bisognerà quindi versare un acconto o prima rata di almeno 4520 euro.
No, l'indicazione minore uguale a 1,30 t è un errore di stampa. Nella casella è da considerare solo N1.
Per aver accesso al contributo per motorini, scooter, autovetture è neccessario che il richiedente rottami un veicolo appartenente alle categorie indicate sul bando.
Sì. La persona che possiede il veicolo da rottamare deve essere lo stesso che aquista il mezzo nuovo e che inoltra la domanda, pena la non ammissibilità della domanda.
No. Sia la rottamazione del veicolo vecchio che l'acquisto del nuovo deve essere stata fatta dopo il 01/06/2022.
No, il bando richiede espressamente che venga allegato il certificato di rottamazione rilasciato dal rottamatore. In assenza di questo certificato non sarà possibile erogare il contributo.
No, l'incentivo viene concesso solo a seguito dell'acquisto di una macchina nuova di prima immatricolazione in Italia.
Accedi al form per richiedere assistenza al servizio.
Richiedi assistenza29 Ottobre 2024