Ultimo aggiornamento
13 Settembre 2024
Al contribuente che riceve un avviso di accertamento IMU già divenuto esecutivo.
L’interessato può presentare l’istanza di sgravio con le seguenti modalità:
In caso di inoltro tramite PEC o a mano presso l’Ufficio Protocollo occorre compilare in carta libera l’istanza, allegando copia della cartella di pagamento o dell’ingiunzione.
Per presentare l’istanza di sgravio servirà scrivere alla PEC comunegenova@postemailcertificata.it oppure consegnarla a mano presso l’Archivio Protocollo Generale in Via di Francia 1.
Servirà compilare in carta libera l’istanza, allegando copia della cartella di pagamento o dell’ingiunzione.
Viene garantito al contribuente lo sgravio parziale o totale dell’avviso di accertamento-intimazione ad adempiere qualora sia stato emesso sulla base di errori o di dati errati o non sia stato correttamente notificato.
Previa adeguata comunicazione al contribuente entro 30 giorni.
Il servizio è gratuito.
Puoi accedere a Sgravio totale o parziale di un avviso di accertamento IMU già divenuto esecutivo tramite il servizio online.
Servizio onlinePer conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Tutela del cittadino
I principali istituti a tutela del cittadino sono:
Informativa relativa ai ricorsi
Il contribuente può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica contro:
· avviso di accertamento ed irrogazione delle sanzioni – intimazione ad adempiere
· provvedimento di liquidazione del rimborso
· diniego di rimborso parziale o totale.
Per importi superiori a 3.000,00 euro, il ricorrente deve necessariamente farsi assistere da un difensore abilitato, ai sensi di quanto previsto all'articolo 12 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546. Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato. In caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Il ricorso deve essere proposto mediante notifica al Comune di Genova unicamente via PEC all’indirizzo comunegenova@postemailcertificata.it con le modalità stabilite dall’art.16 bis comma 3 del D.Lgs 31.12.1992 n. 546.
Successivamente, entro 30 giorni dalla notifica del ricorso al Comune, il ricorrente dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito di copia del ricorso presso la Corte Tributaria di primo grado adita, secondo le modalità previste dall’art. 22 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546.
La Corte Tributaria di primo grado territorialmente competente è sita in Piazza Dante 7 – 16121- Genova.
Normativa
Legge di depenalizzazione – Legge n.689/1981
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Richiedi assistenza13 Settembre 2024