Simulazione IMU e TASI

  • Servizio attivo
Il servizio offre la possibilità di calcolare l'imposta dovuta tramite la calcolatrice online che, oltre al calcolo dell'imposta con ravvedimento operoso nei casi di omesso o parziale versamento, consente di effettuare la stampa del modello F24.

A chi è rivolto

Al contribuente che ha necessità di calcolare l'imposta dovuta.

Descrizione

Per effettuare il calcolo dell'imposta IMU dovuta per l'annualità in corso e per le annualità precedenti in caso di omesso o parziale versamento può essere utilizzata la calcolatrice online.

Come fare

È disponibile sia il servizio online ad accesso libero che il servizio online con credenziali SPID

Dal punto di vista operativo, si segnala che sulla calcolatrice, se l'acquisizione  degli immobili è avvenuta successivamente all'01/01/2024 e la cessione è avvenuta precedentemente al 31/12/2024, per il corretto calcolo del periodo di riferimento, nella data di inizio e nella data di fine occorre includere la data dell'atto di compravendita o la data dell'evento che ha determinato l'acquisizione o la cessazione del possesso.

Si segnala inoltre che non viene gestita dalla  calcolatrice la riduzione del 50% per i residenti all'estero con pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia

Istruzioni all’uso del calcolatore:

  • Leggere le “info” necessarie per la compilazione dei campi
  • cliccare su icona “CREA IMMOBILE” per ognuno degli immobili per i quali si desidera il calcolo
  • selezionare le date per il periodo in cui si possiede l’immobile: per il corretto calcolo del periodo di riferimento, nella data di inizio e nella data di fine occorre includere la data dell'atto di compravendita o la data dell'evento che ha determinato l'acquisizione o la cessazione del possesso
  • selezionare la tipologia dell’immobile dal relativo menu a tendina 
  • selezionare il tipo di utilizzo dell’immobile dal relativo menu a tendina - tralasciare il campo “detentore” 
  • selezionare la categoria catastale dell’immobile dal relativo menu a tendina 
  • inserire la rendita catastale non rivalutata 
  • inserire la percentuale di possesso 
  • inserire il numero dei proprietari residenti 
  • flaggare il campo nel caso di immobile di interesse storico/artistico 
  • cliccare su “CONFERMA” per proseguire 

Nel caso in cui durante l’anno si verifichi una ione di utilizzo dell’immobile o nel caso in cui si acquisti una pertinenza dell’abitazione principale, occorre spezzare il periodo di possesso dell’immobile, effettuando il calcolo per i singoli periodi. 

Dopo aver inserito i dati relativi al primo periodo cliccare sull’icona verde “aggiungi periodo dell’anno” e proseguire nell’inserimento. 

Casi particolari di tipo utilizzo dell’immobile 

Immobile concesso in comodato d’uso a parenti di primo grado: 

  • nel caso in cui sia stato registrato il contratto di comodato presso l’Agenzia delle Entrate e il comodante non possieda altre abitazioni in tutta Italia oltre a quella concessa in comodato e la propria abitazione principale, entrambe in Genova: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “comodato d’uso a parenti di primo grado (con riduzione)” dal relativo menù a tendina; 
  • nel caso in cui sia stato registrato il contratto presso l’Agenzia delle Entrate e il comodante possieda in tutta Italia solo l’immobile concesso in comodato e risieda a Genova: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “comodato d’uso a parenti di primo grado (con riduzione e aliquota allo 0,96%)” dal relativo menu a tendina

Immobile concesso in locazione: o nel caso in cui l’immobile sia locato con contratto agevolato, stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, L. 431/98 (cosiddetto 3+2), di cui ne sia stata presentata copia all’Ufficio IMU nei termini stabiliti dal Comune e il conduttore abbia la residenza nell’immobile: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “locato a canone concordato con inquilino residente”; o nel caso in cui l’immobile sia locato con contratto agevolato, stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3, L. 431/98 (cosiddetto 3+2),  ma il conduttore non abbia preso la residenza nell’immobile: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “locato a canone concordato con inquilino non residente”; o nel caso in cui l’immobile sia locato con contratto agevolato stipulato ai sensi dell’art. 5, comma 1 o comma 2, L. 431/98 (rispettivamente transitorio ordinario e transitorio per studenti universitari) e copia del contratto sia stata presentata all’Ufficio IMU nei termini stabiliti dal Comune: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “locato con contratto transitorio ordinario o per studenti universitari”; o nel caso in cui l’immobile sia locato con un tipo di contratto diverso rispetto a quelli sopra indicati: occorre selezionare come tipologia di immobile “altri fabbricati” e come utilizzo “altri immobili”.

Immobile di categoria c1 con impianti di videosorveglianza nel caso di immobili di categoria C1 che costituiscono beni strumentali nell'esercizio dell’impresa commerciale, utilizzati direttamente dal proprietario o dal titolare del diritto reale non è attualmente gestita dal calcolatore la detrazione pari al 10 per cento, e fino ad importo massimo di euro 100, degli oneri assunti dal soggetto passivo a proprio carico per acquisto, manutenzione e gestione dei sistemi di videosorveglianza tecnologicamente avanzati, e sostenuti in base ad accordi o patti di cui al comma 1 dall'art. 7 del D.L. 20 febbraio 2017 n. 14. 

Per passare da un tipo di calcolo ad un altro cliccare su icona “CAMBIA TIPO DI CALCOLO” e procedere come sopra. Se si desidera stampare il prospetto con il riepilogo degli immobili cliccare su icona “STAMPA RIEPILOGO IMMOBILI” Se si desidera la compilazione del modello F24 semplificato cliccare su “STAMPA F24”, procedere all’inserimento dei dati anagrafici e del domicilio fiscale, selezionare la modalità di pagamento “rata unica” se si vuole effettuare l’intero pagamento in acconto, “rateizzato” se si vuole effettuare il pagamento in due rate. Se si stanno effettuando i calcoli per IMU – TASI per ottenere l’importo da versare per entrambe le imposte sullo stesso F 24 cliccare su “accorpa per scadenze omogenee” Infine selezionare la rata da pagare e cliccare su “STAMPA F24 RATE SELEZIONATE” per visualizzare e stampare l’F24 precompilato.

Cosa serve

Per il servizio ad accesso libero non occorrono credenziali, mentre servono per l'accesso al servizio con credenziali SPID, CIE, CNS.

In caso di utilizzo del calcolo ad accesso riservato con credenziali SPID, si raccomanda sempre di verificare che la situazione proposta corrisponda a quella effettiva, poiché la banca dati non può essere aggiornata in tempo reale, viste le diverse tempistiche previste dalla normativa per l'acquisizione dei dati.

 


 

Cosa si ottiene

Il calcolo dell'imposta dovuta, comprensiva eventualmente di ravvedimento operoso.

Tempi e scadenze

Il servizio è sempre accessibile.

Costi

Nessun onere a carico del cittadino.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Simulazione IMU e TASI tramite il servizio online.

Servizio Online

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Punti di contatto

Contatto Principale

Ufficio responsabile

Uffici

Ufficio IMU/TASI

L'ufficio si occupa di rimborsi IMU e TASI e di tutti i relativi processi e di IMU ordinaria
Vai alla pagina

Domande frequenti

Potresti trovare risposte alle domande frequenti nei tag assegnati a questo servizio:

Richiesta di assistenza

Accedi al form per richiedere assistenza al servizio.

Richiedi assistenza
Ultimo aggiornamento

20 Giugno 2024