Ultimo aggiornamento
20 Giugno 2024
Al contribuente che abbia erroneamente indicato sul modello F24 il codice catastale del Comune di Genova, anziché quello del comune competente.
Il servizio offre il riversamento da parte del Comune di Genova al Comune competente, in caso di indicazione errata del contribuente del codice catastale sul modello F24.
Se, a seguito della verifica della banca dati, il credito risulta dovuto, il Comune effettua direttamente il riversamento al Comune competente. In caso contrario, al contribuente viene inviata una lettera di diniego o accoglimento parziale dell'istanza.
L’interessato può richiedere il riversamento IMU con le seguenti modalità :
La modulistica è scaricabile nella sezione "Documenti" in fondo alla pagina.
Per richiedere il riversamento IMU servirà allegare i seguenti documenti:
Viene garantito il riversamento da parte del Comune di Genova al Comune competente in caso di indicazione errata del codice catastale sul modello F24 se, a seguito dell'istruttoria, il credito risulta dovuto
Dalla presentazione dell’istanza.
Il servizio è gratuito.
Puoi accedere a Richiesta di riversamento pagamenti IMU TASI effettuati erroneamente al Comune di Genova tramite il servizio online.
Servizio onlinePer conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Tutela del cittadino
I principali istituti a tutela del cittadino sono:
Informativa relativa ai ricorsi
Il contribuente può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica contro:
Per controversie di valore fino a 3.000,00 euro il ricorso può essere proposto direttamente dall’interessato, senza avvalersi di assistenza tecnica.
Per importi superiori a 3.000,00 euro, il ricorrente deve necessariamente farsi assistere da un difensore abilitato, ai sensi di quanto previsto all'articolo 12 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546.
Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato. In caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste.
Nel caso in cui si è assistiti da un difensore abilitato, il ricorso deve essere proposto mediante notifica al Comune di Genova unicamente via PEC all’indirizzo comunegenova@postemailcertificata.it con le modalità stabilite dall’art.16 bis commi 3 e 3 bis del D.Lgs 31.12.1992 n. 546.
Nel caso in cui non si avvalga dell'assistenza tecnica, l'interessato ha facoltà di notifica e deposito cartaceo del ricorso con le modalità previste dall’art. 16 del medesimo decreto.
In tal caso il ricorso può essere presentato presso il Comune di Genova – Direzione Entrate Tributarie e Canoni – presso il Protocollo Generale – Via di Francia 1 , 9° piano – 16149 Genova.
Successivamente, entro 30 giorni dalla notifica del ricorso al Comune, il ricorrente dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito di copia del ricorso presso la Corte Tributaria di primo grado adita, secondo le modalità previste dall’art. 22 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546.
La Corte Tributaria di primo grado territorialmente competente è sita in Piazza Dante 7 – 16121- Genova.
Normativa
L.147/2013 art. 1, commi da 722 e 727
Decreto Ministero dell’economia e delle finanze 24.2.2016
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Richiedi assistenza20 Giugno 2024