Ultimo aggiornamento
04 Dicembre 2024
Soggetti privati, imprese e associazioni.
I proprietari degli immobili soggetti al vincolo alberghiero possono, in qualsiasi momento, presentare al Comune motivata e documentata istanza di svincolo.
L'istanza di svincolo deve essere accompagnata da documentazione adeguata a dimostrare la sussistenza delle condizioni indicate dall'art. 2 comma 2 della L.R. 1/2008 che rappresentano il presupposto indispensabile per procedere allo svincolo.
Nel caso in cui siano riscontrate le condizioni indicate all'art. 2, comma 2, della L.R. 1/2008 e la nuova funzione richiesta risulti già ammessa dalla disciplina urbanistico-edilizia comunale vigente e/o operante in salvaguardia, il Comune con Determina Dirigenziale provvede a svincolare l'immobile e ad aggiornare l'elenco degli immobili vincolati
La presentazione della richiesta può avvenire esclusivamente mediante PEC, utilizzando l'indirizzo istituzionale comunegenova@postemailcertificata.it, specificando nella parte testuale della mail che la documentazione allegata deve essere destinata all'attenzione della Direzione Urbanistica - Ufficio Pianificazione Urbanistica Settoriale.
Per informazioni o richieste contattare l’ufficio che potrà eventualmente fissare un appuntamento.
Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di posta elettronica certificata e firma digitale.
Brevi informazioni sulla documentazione da allegare alla richiesta:
Tutta la documentazione e gli elaborati di progetto devono essere allegati sia in formato .p7m (firmati digitalmente) che in formato .pdf.
Determina Dirigenziale di svincolo dell'immobile (nel caso in cui siano riscontrate le condizioni indicate all'art. 2 comma 2 della L.R. 1/2008 e la nuova funzione richiesta risulti già ammessa dalla disciplina urbanistico-edilizia comunale vigente e/o operante in salvaguardia), qualora l'esito dell'istruttoria sia favorevole.
Il numero di giorni indica il termine massimo e decorre dalla data di ricezione dell'istanza (ex art. 2 L.R. 1/2008), salvo sospensione dei termini per richiesta integrazioni (ex L. 241/1990).
16,00 € a titolo di marca da bollo da presentare all'Ufficio o, in alternativa, 16,00 € da corrispondersi mediante PagoPA previa richiesta all'Ufficio di generazione dell'avvisatura di pagamento.
Il Comune procede a pubblicare sul sito web istituzionale l'elenco aggiornato delle strutture vincolate e a darne comunicazione alla Regione.
Questo servizio non prevede servizio online nè la possibilità di prenotare un appuntamento presso uno sportello fisico. Per accedere al servizio consulta le istruzioni nella sezione Come fare
Qualora la nuova destinazione d'uso non sia già ammessa dalla disciplina d'ambito prevista dalle norme di conformità del Piano Urbanistico Comunale (PUC) trova applicazione, previo assenso del Consiglio Comunale, la disciplina urbanistico-edilizia operante nel contiguo ambito di PUC o, in caso di compresenza di diverse discipline, opera quella relativa alle aree contigue prevalenti in termini di superficie. Qualora il Comune ritenga che non ricorrano le condizioni per l’applicazione della disciplina urbanistico-edilizia del contiguo ambito del PUC convoca, a norma della vigente legislazione urbanistica regionale, la conferenza di servizi per l’approvazione contestuale del progetto edilizio e della relativa variante urbanistica. Il procedimento della conferenza di servizi si conclude entro sei mesi dalla presentazione dell’istanza di svincolo.
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Accedi al form per richiedere assistenza al servizio.
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