Ultimo aggiornamento
09 Luglio 2024
Imprese che svolgono attività produttive di beni e servizi (incluse quelle dei prestatori di servizi) che siano proprietari/detentori/possessori/concessionari di immobili destinati all'esercizio dell'attività dell'impresa stessa.
Nel caso di richiesta di approvazione di un progetto edilizio per la costruzione o l'ampliamento di un immobile destinato allo svolgimento di attività produttiva, comportante modifiche agli atti di pianificazione territoriale e/o agli strumenti urbanistici comunali vigenti od operanti in salvaguardia necessarie per il rilascio del titolo edilizio stesso è possibile richiedere, ai sensi dell'art. 10 comma 5 della L.R. 10/2012, tali modifiche unitamente alla richiesta di titolo edilizio abilitativo .
Il responsabile del procedimento, ricevuta l'istanza, ne accerta la procedibilità in relazione ai contenuti di cui al medesimo comma 5, lettere a) e b), e provvede a richiedere l’assenso del Consiglio comunale in relazione alle modifiche da apportare agli atti di pianificazione territoriale e/o agli strumenti urbanistici vigenti od operanti in salvaguardia.
La deliberazione di assenso è depositata, ai fini dell'espletamento della fase di pubblicità/partecipazione, all'Albo pretorio online dell'Amministrazione. Il Comune decide sulle osservazioni pervenute con deliberazione di Consiglio comunale o attesta la mancata presentazione di osservazioni e trasmette alla Regione, per quanto di competenza, gli atti relativi alla proposta di modifica alla pianificazione territoriale e urbanistica nonché la documentazione prevista per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per l'attivazione della relativa procedura. Il provvedimento conclusivo delle procedure ambientali contiene anche le determinazioni relative all’approvazione delle modifiche ai vigenti strumenti urbanistici comunali e/o agli atti di pianificazione territoriale, la cui efficacia resta subordinata alla positiva conclusione della Conferenza di Servizi sul progetto edilizio.
A seguito del ricevimento delle determinazioni regionali, il responsabile del procedimento convoca la Conferenza di Servizi per l’acquisizione delle determinazioni delle Amministrazioni e degli altri Enti competenti a pronunciarsi sul progetto.
La presentazione della richiesta può avvenire esclusivamente attraverso la procedura online istituita dallo Sportello Unico dell’Edilizia per accedere al quale occorre andare nella presente pagina alla voce "accedi al servizio" e cliccare sul collegamento Portale SUE.
Per la trasmissione della domanda, effettuato il collegamento, scegliere SUI - Sportello Unico per le Imprese > "SUI - Interventi edilizi soggetti a procedimento unico ai sensi dell’art. 10 della L.R. 10/2012".
Se necessario è attivo un servizio di assistenza telefonica (Help Desk) esclusivamente per l’invio informatico delle pratiche, contattando il numero 010/5573880 nei seguenti orari:
Per accedere al servizio è necessario essere in possesso di credenziali SPID o CIE o CNS, indirizzo di posta elettronica certificata e firma digitale.
Per la presentazione richiesta di modifica al PUC ed agli eventuali altri atti di pianificazione comunale o territoriale dovrà essere incaricato un professionista abilitato (ingegnere, architetto, geometra od altro professionista equipollente regolarmente abilitato ed iscritto ad un albo professionale) che dovrà predisporre un progetto relativo ad attività produttive corredato dalla pertinente istanza, così come definito dal comma 5 dell'art. 10 della L.R. 10/2012 (Disciplina per l'esercizio delle attività produttive e riordino dello Sportello Unico).
All’istanza devono essere allegati la documentazione e gli elaborati tecnici previsti dalla vigente normativa e indicati nel portale e degli eventuali atti di assenso richiesti per l’intervento da realizzare.
Nel caso in cui la modifica al PUC non rientri nella definizione di "aggiornamento", ma si qualifichi come "variante" ai sensi dell'art. 44 della L.R. 36/1997, si dovrà altresì allegare la documentazione tecnica in materia di costruzioni in zone sismiche per l'acquisizione del parere regionale di cui all'art. 89 del DPR 380/2001.
In tutti i casi si dovrà allegare una perizia di stima asseverata sull'incremento del valore dell'immobile e delle aree interessate dalla modifica urbanistica al fine della determinazione del contributo straordinario sul cosiddetto "maggior valore" (art. 38 c. 6bis L.R. 16/2008 e art. 16 c. 4 lett. d-ter DPR 380/2001).
Brevi informazioni sulla procedura on-line e documentazione necessaria:
In caso di richiesta di integrazioni alla documentazione presentata il procedimento resta sospeso sino alla scadenza del termine assegnato o alla ricezione della documentazione integrativa/sostitutiva. Decorso il termine assegnato senza che le integrazioni siano state fornite l'istanza viene archiviata.
Per presentare integrazioni ad una pratica in ottemperanza a richieste avanzate dall'Ufficio è possibile accedere al portale integrazioni.
Per presentare integrazioni spontanee è necessario preliminarmente contattare l'Ufficio al fine di abilitare l'accesso al medesimo portale integrazioni.
Eventuali modifiche degli strumenti urbanistici necessarie per l'approvazione del progetto presentato. L'efficacia delle suddette modifiche è subordinata al rilascio del titolo edilizio abilitativo stesso.
Provvedimento rilasciato in formato digitale e trasmesso all'indirizzo PEC del Referente Digitale che ha inoltrato l'istanza.
L'organo competente a pronunciarsi è il Consiglio comunale.
Alcune tempistiche sono scandite dagli artt. 38 e 43 della L.R. 36/1997 e dagli artt. 9 e seguenti della L.R. 32/2012. Tuttavia, non sono previsti termini complessivi per la conclusione del procedimento.
Il numero di giorni indica il termine massimo e decorre dalla data di ricezione dell'istanza, salvo sospensione dei termini per richiesta integrazioni (ex L. 241/1990).
Il numero di giorni indica il termine massimo e decorre dalla data di ricezione dell'istanza, salvo sospensione dei termini per richiesta integrazioni (ex L. 241/1990).
Tariffa istruttoria di € 337,90 per progetti in variante al PUC sino ad 1 ettaro oppure € 663,40 per progetti in variante al PUC oltre 1 ettaro ed € 16,00 di imposta di bollo, da effettuare mediante PagoPA direttamente tramite la procedura informatizzata utilizzata per la presentazione della pratica;
Per il rilascio del provvedimento edilizio è dovuto il versamento € 16,00 di imposta di bollo e diritti di segreteria da corrispondersi mediante PagoPA, alternativamente pari a:
- € 213,60 per interventi non soggetti a contributo di costruzione;
- € 274,90 per interventi soggetti a contributo di costruzione pari o inferiore ad € 350,74;
- € 366,60 per interventi soggetti a contributo di costruzione da € 350,74 ad € 1.832,60;
- nella misura del 20% dell'importo complessivo del contributo, fino a un massimo di € 1.176,40 per interventi soggetti a contributo di costruzione oltre € 1.832,60.
N.B. nel solo caso di variante al PUC (L.R. 36/97 art. 44) ed eventuale modifica di piani regionali, al costo indicato si aggiungono i diritti di segreteria richiesti da Regione Liguria.
Se del caso sarà dovuto anche il contributo straordinario per il titolo edilizio, cosiddetto "maggior valore" di cui all'art. 38 c. 6bis della L.R. 16/2008 e art. 16 c. 4 lett. d-ter del DPR 380/2001.
Qualora non si verifichino i presupposti per l'approvazione del progetto edilizio, le modifiche agli strumenti urbanistici, preventivamente assentite dai competenti organi delle amministrazioni pubbliche interessate, non acquisiranno efficacia.
Puoi accedere a SUIP - Procedimento Unico nel caso di modifiche al PUC e/o ad altri Piani Territoriali tramite il servizio online.
Portale SUEPer conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Riferimenti normativi:
- L.R. 10/2012 (Legge Regionale - Disciplina per l'esercizio delle attività produttive e riordino dello Sportello Unico)
- D.P.R. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
- L.R. 16/2008 (Legge Regionale - Disciplina dell'attività edilizia)-
- L. 241/1990 (Procedimento amministrativo e diritto accesso ai documenti amministrativi)
- L. R. 36/1997 (Legge Urbanistica Regionale)
- L.R. 32/2012 (Disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica (VAS))
Accedi al form per richiedere assistenza al servizio.
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