Ultimo aggiornamento
07 Giugno 2024
A tutti i cittadini, imprese, terzo settore
L'art. 242 bis del D. Lgs 152/06 ha introdotto la possibilità di presentazione, da parte dell'operatore interessato, di uno specifico Progetto di Bonifica dei terreni, che assieme alla caratterizzazione non è sottoposto a procedura di approvazione bensì a controllo per la verifica del conseguimento dei valori di CSC (concentrazione soglia di contaminazione).
Il responsabile dell'inquinamento deve trasmettere il progetto di bonifica via PEC agli Enti (Comune, Città Metropolitana, Regione ed ARPAL) con i requisiti dell'art. 242 bis parte IV del Titolo V del D.Lgs 152/06.
La presentazione presso il Comune di Genova deve essere effettuata all'indirizzo comunegenova@postemailcertificata.it
Ultimati gli interventi di bonifica, l'interessato presenta il Piano di caratterizzazione (in realtà il piano di collaudo) al fine di verificare il conseguimento delle CSC dei terreni. Detto piano è approvato in Conferenza dei Servizi. In questo caso resta fermo l'obbligo di adottare le misure di prevenzione, messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda, se necessario, secondo le normali procedure.
Comunicazione via PEC in alternativa si accetta anche la trasmissione tramite raccomandata A/R
Nella comunicazione i contenuti devono essere quelli previsti dalla normativa di riferimento (D.lgs 152/06)
A seguito della comunicazione via PEC agli Enti (Comune, Città Metropolitana, Regione ed ARPAL) si può avviare la bonifica del sito.
Una volta approvato il Piano di Caratterizzazione con Determinazione Dirigenziale a seguito di Conferenza dei Servizi , l'esecuzione dello stesso è effettuato in contraddittorio con ARPAL, che procede alla validazione dei relativi dati.
A seguito degli interventi di bonifica il soggetto attuatore presenta il Piano di Caratterizzazione per approvazione in Conferenza dei Servizi.
Nessun costo di istruttoria amministrativa per l'esecuzione del progetto di bonifica.
Per l’istruttoria amministrativa per l'approvazione del Piano di Caratterizzazione è richiesto il pagamento di una tariffa :
Agli importi devono essere aggiunti i seguenti importi:
L’imposta di bollo non è dovuta dai soggetti di cui all’art. 27 bis dell’all. B “Tabella atti e documenti e registri esenti dall’imposta di bollo in modo assoluto” del D.P.R. n. 642 26.10.1972 (es.ONLUS).
Il pagamento della somma dovuta dovrà essere effettuato attraverso il sistema PagoPA accedendo al servizio on line dei pagamenti.
Con la nuova procedura è possibile calcolare in modo guidato l’importo da pagare (selezionando nel menu a tendina la voce “Ambiente e Igiene ” e la tariffa specifica per cui si vuole effettuare il pagamento) e contestualmente pagare on line tramite PagoPa con carta di credito o bonifico, oppure creare e stampare l’“avviso di pagamento PagoPA” e presentarlo presso tutti i punti di riscossione aderenti a PagoPA, accreditati da Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), quali tabaccai convenzionati con Banca ITB, portali di homebanking, ATM e sportelli bancari, agenzie di pratiche auto convenzionate con paytipper, Sisal, ecc….
In allegato la guida per il pagamento con servizio online PagoPA
Questo servizio non prevede servizio online nè la possibilità di prenotare un appuntamento presso uno sportello fisico. Per accedere al servizio consulta le istruzioni nella sezione Come fare
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Richiedi assistenza07 Giugno 2024