Storia delle civiche scuole vespertine
Il Servizio Scuole Vespertine, unico in Italia, fu istituito dal Comune di Genova nel 1897 con lo scopo di dare un'istruzione alle fanciulle del popolo.
Alcune fonti indicano nell’Abate Franzoni il fondatore delle Scuole Vespertine, già intorno alla seconda metà del 1700, quando istituì le “Vespertine Festive” dove si insegnava ai poveri “la lettura, la scrittura e il calcolo”, attività non direttamente ed esclusivamente dedicate alle donne, che in quell’epoca partecipavano poco alla vita culturale attiva.
Nel 1897 il Comune di Genova, con un Delibera di Giunta del 18 agosto, avvia formalmente le Scuole Vespertine «In via d’esperimento», ma già dall’anno dopo l’attività viene consolidata.
Un’istituzione laica, con corsi che cominciavano appunto dopo il "vespro" e unica nel suo genere, individuata come versione pomeridiana della Scuola Industriale Duchessa di Galliera, da cui inizialmente arrivano anche le insegnanti, con un corso serale (da qui il nome vespro) d’avviamento alla fabbrica per le donne, colmando in molte occasioni anche esigenze sociali: nel 1919 ad esempio viene istituito un corso di biancheria per le vedove di guerra.
In principio vi si potevano iscrivere solo coloro che avevano un'età compresa tra i 12 e i 30 anni ed erano impartiti sia insegnamenti teorici (italiano, lingua straniera e aritmetica) che pratici (disegno, cucito, ricamo, sartoria, stiratura, fiori artificiali, modisteria e pettinatura).
Successivamente furono create due sezioni: la prima di cultura generale e di avviamento professionale alla quale si potevano iscrivere le fanciulle che avevano un'età compresa fra i 12 e i 18 anni, la seconda esclusivamente professionale, era riservata alle adulte.
Dal 1932, per doveroso riguardo alla nuova Scuola di Avviamento, furono tralasciati gli insegnamenti culturali pur continuando a svolgere attività a favore delle ragazze che, non più soggette all'obbligo scolastico, erano desiderose di perfezionarsi o iniziarsi ai lavori femminili.
Le Scuole Vespertine sono oggi centri per apprendere tecniche artigianali di cucito, maglia, ricamo, attività manuali e applicare moderne tecniche di riuso di materiali per oggettistica varia o lavori pittorici su vetro, stoffa, ecc.
Dopo la riorganizzazione del 2012, le Scuole Vespertine scuole attive in tutta Genova oggi sono passate da 21 a 9, una per ogni Municipio.
Ogni Scuola propone due o tre corsi giornalieri, dove le alunne, sotto l’attenta guida delle insegnanti professionalmente preparate, imparano la realizzazione di capi di biancheria, di abbigliamento, di ricamo, maglia e uncinetto.
E’ da sottolineare la riscoperta e la valorizzazione di antichi metodi di lavorazioni artigianali tipici della tradizione ligure come il “macramè”.
Iscrizione alle civiche scuole vespertine
Le civiche scuole vespertine sono sia centri per apprendere tecniche artigianali sia luoghi di socializzazione.
Informazioni sulle civiche scuole vespertine di Genova
Informazioni sulle modalità di iscrizione ai corsi, sulle scadenze, sui programmi, le sedi, gli orari, le insegnanti, oltre alla storia delle civiche scuole vespertine.