Rinnovo Concessione di sepoltura

Il concessionario, ancora in vita, può rinnovare prima della scadenza della concessione. In caso di morte del concessionario, prima della scadenza, possono rinnovare gli aventi diritto, individuati dalla legge. In entrambi i casi, l’istanza di rinnovo  può essere presentata con un anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di scadenza della concessione.
Si può rinnovare anche se la concessione è già scaduta (e non ancora assegnata ad altro defunto), in tal caso, il rinnovo decorre comunque dalla data di scadenza della concessione precedente.

Il concessionario può altresì rinunciare alla concessione a favore di un altro soggetto; in tal caso l’istanza sarà presentata dal nuovo concessionario, mentre il precedente concessionario, nello stesso modulo, dovrà comunicare la rinuncia alla concessione.

Dopo la scadenza chiunque può rinnovare.
Chi rinnova diventa a sua volta il concessionario.

I termini di rinnovo delle principali tipologie di concessione sono:

• Colombari e Pavimenti per 40, 20 o 10 anni
• Fosse e Ossari per 30, 20 o 10 anni

Il Comune informa il cittadino sulle sepolture in scadenza tramite:

• Affissione sulle singole tombe dell’avviso relativo alla scadenza della stessa, almeno sei mesi prima della scadenza.
• Affissione, entro il mese di dicembre di ogni anno, all’Albo Pretorio e comunicazione sul sito istuzionale dell’elenco delle concessioni la cui scadenza è prevista nell’anno solare successivo.

Non sono rinnovabili le fosse trentennali nelle seguenti zone:

Campo Superiore Ponente
Campo Inferiore Ponente
Campo Inferiore Levante
Campo 35
Campo 38

Per queste zone, allo scadere della concessione è possibile presentare domanda di esumazione.