Ultimo aggiornamento
20 Giugno 2024
Il servizio è disponibile per tutti i cittadini, italiani e stranieri, che ne abbiano motivato interesse, purché in possesso dei dati relativi all'intestatario del certificato.
Per i residenti in Genova ed in possesso di credenziali SPID o CIE o CNS, si deve richiedere il certificato di residenza storico accedendo al servizio online tramite il Fascicolo del Cittadino, per sé stessi o per i famigliari conviventi.
Per i residenti in Genova ed in possesso di credenziali SPID o CIE o CNS, si può richiedere il certificato di Stato di Famiglia Storico, mediante il Portale del Comune di Genova.
Chiunque (a prescindere dalla residenza e dalla composizione della famiglia) in possesso di credenziali SPID o CIE o CNS, può richiedere il certificato di residenza storico e/o lo Stato di Famiglia Storico dei residenti in Genova, mediante il Portale del Comune di Genova.
Se non si è in possesso di credenziali SPID o CIE o CNS, ci si dovrà presentare presso le edicole che aderiscono al progetto "Edicole 4.0" o i punti ACI convenzionati, presenti in Genova, oppure si ci dovrà recare ad un Municipio; in ultima istanza, ci si potrà rivolgere all’indirizzo anagrafecomge@postecert.it per ulteriori indicazioni.
Per poter identificare esattamente la persona da certificare, occorrono i dati anagrafici (cognome, nome e data nascita) e documento di identità valido del richiedente.
Il documento richiesto dal richiedente.
Evasione entro 20 giorni.
Il costo dell'autenticazione di copia documenti è pari a €18,02 - salvo esenzioni previste dalla disciplina specifica.
Il costo totale del servizio in bollo è pari a €16,00, comprensiva della marca da bollo sopra indicata e €2,02 per i diritti di segreteria e rimborso spese.
Puoi accedere a Certificati storici tramite il servizio online.
Fascicolo del CittadinoPuoi prenotare un appuntamento con il personale dell'ufficio.
Prenota appuntamentoAccesso diretto senza prenotazione ai seguenti uffici
Professionisti ed Enti terzi possono richiedere l'emissione di certificati da questa pagina
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Il cittadino deve avvalersi dell’autocertificazione e, secondo i casi, della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati gestori di pubblico servizio (artt 38, 46 e 47 DPR 445/2000).
Per tale motivo, in tutti i certificati è posta la dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione e ai soggetti privati gestori di pubblici servizi”.
I certificati anagrafici e di stato civile possono essere richiesti per essere prodotti a soggetti privati (es. banche, imprese, assicurazioni, ecc.), come definito dalla della Legge di Stabilità (Legge n.183/2011) e dalla Direttiva n. 14/2011 - certificati e dichiarazioni sostitutive - che prevedono il pagamento dell’imposta di bollo, ai sensi anche del D.P.R. 642/1972 (Disciplina dell’imposta di Bollo), salvo eventuali specifiche esenzioni previste dalla L. 6 marzo 1987, n. 74 e dalla L. 4 maggio 1983, n. 184.
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445 - Normattiva
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Richiedi assistenza20 Giugno 2024