Avvio, gestione e cessazione di esercizi di vicinato

  • Servizio attivo
Richiesta di avvio, gestione e cessazione di attività di commercio al dettaglio in sede fissa per una superficie netta di vendita inferiore o uguale a mq 250 (in zone storiche 100 mq per il settore alimentare e 150 mq per il settore non alimentare).

A chi è rivolto

I destinatari del servizio sono le imprese.

Descrizione

Per superficie netta di vendita si intende, l'area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili, aree di esposizione se aperte al pubblico.

Come fare

Ai sensi del D.P.R. 160/2010 le pratiche dovranno essere presentate tramite il Portale online.

Cosa serve

Si accede al portale accreditandosi tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

È inoltre necessario il possesso della firma digitale.

Nulla osta acustico

Ai sensi della normativa sull’inquinamento Acustico, qualora la segnalazione/istanza necessitasse di nulla osta acustico, è possibile effettuare contestuale comunicazione tramite il Portale online.

Comunicazione all'Agenzia delle Dogane per la vendita di prodotti alcolici

In caso di vendita di prodotti alcolici (di qualsiasi gradazione) dovrà essere effettuata contestuale comunicazione all'Agenzia delle Dogane tramite il Portale online.

Notifica sanitaria ad ASL

In caso di vendita di prodotti del settore alimentare, anche se preconfezionati, deve essere presentata Notifica Sanitaria ad ASL ai sensi dell'art. 6 del Regolamento Europeo CE n. 852/2004 tramite il Portale online.

La notifica sanitaria può essere presentata contestualmente alla SCIA/ISTANZA di Esercizio di Vicinato.

Per ulteriori informazioni e tariffari consultare la sezione Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e Contatti di ASL3.

Requisiti professionali per la vendita di prodotti del settore alimentare

In caso di vendita di prodotti del settore alimentare sarà necessario essere in possesso dei requisiti professionali ai sensi dell'art. 71 Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59 c. 6 e 6bis:

L'esercizio, in qualsiasi forma e limitatamente all'alimentazione umana, di un'attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare o di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;

b) avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale;

c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti;

Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali di cui al comma 6 devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.

Cosa si ottiene

  • Nuova apertura attività settore alimentare, non alimentare o misto
  • Subingresso attività settore alimentare, non alimentare o misto
  • Trasferimento attività settore alimentare, non alimentare o misto
  • Variazioni strutturali (ampliamento di superficie, aggiunta settori di vendita, eliminazione settori di vendita, sostituzione dei settori)
  • Variazione soggetti (nomina/cessazione soggetto in possesso dei requisiti professionali, variazione legale rappresentante, variazione denominazione/ragione sociale, variazione compagine sociale)
  • Variazione del preposto (quando non vi siano anche variazioni societarie)
  • Inizio attività di vendita funghi epigei spontanei
  • Sospensione e proroga dell'attività
  • Cessazione attività

Tempi e scadenze

Il servizio è sempre accessibile e, dal momento in cui si presenta la pratica sul portale, l'inizio attività in zona non tutelata è immediato.
0 giorni

Procedimenti sottoposti a SCIA (zona non tutelata)

60 giorni

Controllo da parte dell'amministrazione comunale

L'ufficio competente procede alla verifica della SCIA, delle dichiarazioni e delle certificazioni allegate e, in caso di assenza dei requisiti e dei presupposti di legge, può inibire la prosecuzione dell'attività.

90 giorni

Procedimenti sottoposti ad autorizzazione (zona tutelata)

Termine massimo intercorrente tra presentazione istanza e rilascio provvedimento definitivo (tabella A D.LGS 222/2016)

Costi

  • Nuova apertura, ampliamento e variazione del settore merceologico in zona rossa centro storico e zona Sampierdarena: € 234,00
  • Trasferimento di sede in zona rossa centro storico (tutte le casistiche): € 234,00
  • Trasferimento con ampliamento e/o dall’esterno all’interno della zona di Sampierdarena: € 234,00
  • Nuova apertura, subingresso, variazione soggetti, trasferimento di sede, modifiche superficie e settore merceologico - art. 18 LR 1/2007 anche per la zona grigia del centro storico: € 59,00
  • Subingresso nella zona rossa del centro storico: € 234,00
  • Subingresso, variazioni soggetti e trasferimento senza ampliamento e/o all’interno della zona di Sampierdarena: € 59,00
  • Affido di reparto: € 59,00
  • Cambio preposto:  € 59,00

Accedi al servizio

Puoi accedere a Avvio, gestione e cessazione di esercizi di vicinato tramite il servizio online.

Servizio online

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Punti di contatto

Contatti Principali

0105573740 (da Lunedì a Venerdì, dalle 9:30 alle 12:00)

Ufficio responsabile

Uffici

Ufficio Commercio in sede fissa

Commercio in sede fissa su aree private e in zone tutelate (esercizi vicinato, medie e grandi strutture di vendita, centri commerciali, ingrosso, forme speciali di vendita, agenzie di affari, ..).
Vai alla pagina

Domande frequenti

Potresti trovare risposte alle domande frequenti nei tag assegnati a questo servizio:

Categoria del servizio

Ulteriori informazioni

Normativa
  • DECRETO MINISTERIALE 4 agosto 1988, n. 375 - Norme di esecuzione della legge 11 giugno 1971, n. 426, sulla disciplina del commercio
  • D.lgs n. 114 del 31.03.1998 e s.m.i. - Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59
  • Legge n. 40/2007 e s.m.i. (c.d. Legge Bersani) - Misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese
  • D.lgs n. 59 del 26.03.2010 e s.m.i. (c.d. Bolkestein) - Direttiva servizi e la disciplina della Segnalazione certificata di inizio attività ed i loro effetti sul regime autorizzatorio delle attività economiche di competenza comunale
  • D.P.R. n.160 del 07.09.2010 e s.m.i. - Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive
  • D.lgs n. 222 del 26.11.2016 e s.m.i. - Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti
  • Legge Regionale 1/2007 e s.m.i. (Testo Unico Commercio)
  • D.C.R. n. 31 del 17.12.2012 e smi - Nuova Programmazione Commerciale e Urbanistica in materia di Commercio al dettaglio in sede fissa 
  • Regolamento Comunale in materia di Commercio

Zone tutelate di Centro Storico, San Teodoro, Sampierdarena

  • In caso di attività economica collocata in Zona Tutelata (Centro Storico, San Teodoro e Sampierdarena) ai sensi delle intese tra Regione Liguria e Comune di Genova (zone di particolare valore archeologico, storico, artistico, paesaggistico - art. 1, comma 4 d, Lgs. 222/2016 per l'insediamento di attività commerciali) si prega di verificare la Normativa Specifica per le Zone Tutelate di seguito riportata.

È possibile verificare la perimetrazione delle Zone Tutelate tramite la consultazione del Geoportale del Comune di Genova.

1) Intesa Centro Storico e San Teodoro:

2) Intesa Zona Sampierdarena:

Richiesta di assistenza

Accedi al form per richiedere assistenza al servizio.

Richiedi assistenza
Ultimo aggiornamento

21 Giugno 2024