Campi Elettromagnetici

Tutela dall’Inquinamento Elettromagnetico, controlli effettuati dal Comune, Protocolli d'intesa.

Nella popolazione e negli organi politico amministrativi esiste una diffusa attenzione all’inquinamento ambientale da campi elettromagnetici di origine artificiale.

A questo proposito, per la rapida crescita di impianti e servizi di telefonia mobile negli ultimi anni nonché della correlata normativa in materia, sono stati stipulati a partire dal 2005 accordi quinquennali tra Comune di Genova, ARPAL, associazioni e coordinamento dei comitati per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico e gestori del servizio di telefonia mobile per garantire la corretta informazione, il monitoraggio, il controllo, la razionalizzazione e gli interventi di risanamento degli impianti di telefonia cellulare che si rendessero necessari a tutela dell’ambiente e della popolazione dall’inquinamento elettromagnetico. 

Il concetto di campo elettromagnetico e di onde ad esso associate è molto più familiare di quanto non si creda: tra le sue forme si può pensare alla luce solare, forma di energia elettromagnetica fondamentale a tutte le forme di vita, ai campi elettromagnetici generati dai fulmini nonché al campo magnetico terrestre.

A questo "fondo" naturale di campi elettromagnetici si sovrappongono quelli da sorgenti artificiali (elettrodotti, rete luce, antenne TV, antenne per la telefonia cellulare e altro).

Per una maggior tutela di ambiente e persone, il Comune di Genova, in aggiunta a quanto previsto dalle leggi, ritiene lo strumento del Protocollo d’Intesa sulla Telefonia Mobile fondamentale nel coinvolgimento dei cittadini nonché valido strumento di informazione.

Ai sensi dell’articolo 11 della L.R. 10/2012, la realizzazione degli impianti di teleradiocomunicazione, in quanto opere di urbanizzazione primaria, è ammessa in tutte le zone urbanistiche del territorio comunale; per la realizzazione e la modifica degli impianti trovano applicazione le procedure di autorizzazione, SCIA e comunicazione, nonché le autocertificazioni previste dalla legislazione nazionale in materia di comunicazioni elettroniche in relazione alla tipologia di impianto oggetto di installazione o di modifica. La presentazione delle istanze allo SUAP è effettuata tramite lo SUAP che istruisce la pratica e rilascia la relativa autorizzazione. Ai sensi del Capo VI bis Tutela dall’Inquinamento Elettromagnetico della Legge Regionale 18/1999 e s.m.i. ed in particolare dell’art.72 quinquies, sono di competenza del Comune i provvedimenti relativi alla installazione o modifica di impianti di teleradiocomunicazioni con frequenza compresa tra 100 kHz e 300 GHz; il controllo e la vigilanza sui suddetti impianti, sono espletati attraverso l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente Ligure (ARPAL). 

Catasto Regionale dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici 

Sulla “welcome page” del nuovo sistema denominato "Catasto regionale dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici", raggiungibile dal sito della Regione Liguria al seguente link, sono pubblicate informazioni e documenti relativi al sistema informatizzato del catasto regionale, a cui si rinvia per aggiornamenti e approfondimenti. 

Ai sensi del Capo VI bis “Tutela dall’Inquinamento Elettromagnetico” della Legge Regionale 18/1999 e s.m.i. ed in particolare dell’art.72 novies “Controlli”, i Comuni esercitano le attività di controllo previste dalla citata legge tramite l'ARPAL nell'ambito della convenzione stipulata ai sensi della Legge Regionale 27 aprile 1995 n. 39 (istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure).

Ai sensi del Capo VI bis "Tutela dall’Inquinamento Elettromagnetico" della Legge Regionale 18/1999 e s.m.i. ed in particolare dell’art.72 decies “Piani di risanamento”, in caso di superamento dei valori limite previsti dalla normativa vigente, il Sindaco intima ai gestori di riportare, entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento, i valori di campo entro i limiti di legge mediante la riduzione a conformità degli impianti.

Come avviene il controllo 

L'attività di controllo viene effettuata attraverso l'ARPAL (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ligure) che interviene mediante l'effettuazione di rilievi strumentali una volta che l'impianto è stato installato ed è in esercizio.

Protocollo d'intesa per la telefonia mobile

Il Protocollo di Intesa per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile stipulato tra Comune di Genova, soggetti titolari del servizio di telefonia mobile, A.R.P.A.L., Municipi e Associazioni, nella versione vigente, è stato firmato il XXXXX 2024.

 

Normativa di riferimento